Segnaliamo un’importante opportunità per i professionisti friuliani che intendano partecipare all’edizione 2018 del Corso Robert Schuman, in programma a Strasburgo dal 27 agosto al 7 settembre.
La regione autonoma Friuli Venezia Giulia, difatti, concede contributi per promuovere la formazione all’estero presso organismi di formazione accreditati, enti o strutture pubbliche e private, ordini professionali, accademie, scuole o università, al fine di rafforzare e di aggiornare, in termini di eccellenza e di qualità, le competenze e le abilità individuali dei professionisti.
Ai sensi dell’art. 19 legge regionale 22 marzo 2012 n. 5 e del relativo Regolamento in vigore dal 2 marzo 2017 – D.P.Reg. 036/Pres/2017 pubblicato sul BUR n.9 del 01/03/2017 – i professionisti residenti in Friuli Venezia Giulia interessati a frequentare il Corso Robert Schuman 2018, possono richiedere un contributo pari:
a) al 90 per cento delle spese ammissibili, qualora la domanda di contributo sia presentata esclusivamente per spese sostenute nei ventiquattro mesi precedenti la data di conseguimento dell’abilitazione professionale ovvero non sia ancora mai stata presentata alcuna dichiarazione relativa al fatturato;
b) al 70 per cento delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere inferiore a 20.000,00 euro;
c) al 50 per cento delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere compreso tra 20.000,00 e 40.000,00 euro;
d) al 30 per cento delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere superiore a 40.000,00 euro.
Le spese possono essere riferite a spese da sostenere e/o spese sostenute nei 24 mesi precedenti la data di conseguimento dell’abilitazione professionale.
- spese di iscrizione per la frequenza del percorso formativo;
- acquisto di testi connessi al percorso formativo;
- premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, rilasciate nell’interesse del professionista beneficiario da banche o istituti assicurativi;
- spese di viaggio;
- spese accessorie di soggiorno, calcolate con riferimento al paese estero di svolgimento del corso e alla durata del percorso formativo espresso in giorni, determinate in maniera forfettaria, secondo quanto indicato nell’allegato A – “Modalità di calcolo delle spese accessorie di soggiorno”
Le spese di viaggio (biglietti aerei, pullman o ferroviari) sono riferite esclusivamente ad un percorso di andata e ritorno per la località più vicina alla sede del corso. Sono riconosciute spese per ulteriori tragitti qualora il percorso formativo preveda interruzioni superiori a quindici giorni.
Le spese accessorie di soggiorno sono riferite esclusivamente al numero di giorni nei quali si svolgono le attività formative, conteggiate dalla data di avvio alla data di fine delle stesse, compresi i giorni di svolgimento degli esami. Non sono ammissibili a contributo le spese accessorie di soggiorno qualora l’iscrizione al percorso formativo preveda anche le spese di alloggio.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della Regione.