Sono un giovane avvocato e da sempre ritengo che la formazione professionale sia fondamentale per lo svolgimento consapevole ed effettivo della professione forense e per questo motivo ho sempre dedicato un rilevante spazio per la mia formazione, partecipando a numerosi convegni, master e corsi di aggiornamento.
Senza dubbio il Corso Robert Shuman è il miglior master frequentato finora.
Numerosi sono gli aspetti positivi di questo percorso di studio: in particolare ho apprezzato la preparazione tecnica dei docenti e la loro costante disponibilità per ogni quesito, il taglio pratico delle lezioni in preferenza a quello accademico e l’attualità delle problematiche affrontate.
Nota assolutamente positiva, che anzi valorizza ancor più questo corso, è certamente il suo svolgersi per due settimane intere nella città di Strasburgo che – al di là della sua bellezza e del suo fascino, oltre ad essere, simbolicamente, il centro d’Europa – permette di allontanarsi dalla quotidianità lavorativa, agevolando uno studio dedicato e profondo delle tematiche affrontate.
Inoltre, questa esperienza mi ha permesso di conoscere splendide persone, fra cui numerosi colleghi, con i quali, ancora oggi, vi è un confronto con le tematiche studiate insieme; con gli stessi è nato un profondo legame professionale e personale che ancora oggi perdura e mi accresce.
Sul versante pratico, ciò che ho amato di più del corso è stato l’insegnamento di rompere gli schemi di diritto tradizionali, di saper percepire che quando c’è un senso di ingiustizia, una compressione dei diritti che nell’ordinamento non troverebbero tutela, esiste nel panorama giuridico uno strumento sovranazionale dirompente che tutela i diritti di tutti gli uomini; il CRS ti apre l’orizzonte giuridico verso nuovi confini, ti permette di comprendere che esiste una tutela giuridica sovranazionale e ti aiuta ad attuarla.
La sensazione finale è che, attraverso la tutela internazionale dei diritti umani, il ruolo dell’avvocato – e del giurista in genere – sia tornato centrale, nel saper sollecitare il senso di giustizia e nell’essere parte attiva del cambiamento legislativo, per un’effettiva tutela dei diritti, in ogni ramo dell’ordinamento giuridico.