
Modulo II – Dott. Roberto Chenal
Il Dott. Roberto Chenal affronterà, da un punto di vista didatticamente avanzato, alcuni dei fondamentali concetti a base del sistema convenzionale: nozione autonoma, base legale, proporzionalità e margine di apprezzamento.
Ciascuna di queste nozioni è difatti essenziale per la piena comprensione del metodo di giudizio della Corte Europea, essendo determinanti per valutare l’applicabilità della Convenzione e la giustificazione della condotta dello Stato.
Nel Giudizio della Corte Europea è infatti necessario distinguere due fasi. La prima coincide con l‘applicazione dei criteri sulla competenza: il ricorrente deve dimostrare di aver subito un’ingerenza in uno dei diritti previsti dalla Convenzione e che lo Stato possa rispondere di tale lesione direttamente o indirettamente.
Nella fase della giustificazione, invece, è necessario stabilire se l’ingerenza dello stato o la mancata tutela che lo Stato avrebbe dovuto fornire siano o meno legittime. Lo Stato ha l’onere di produrre argomenti a sostegno della legittimità della misura adottato od omessa, provandone la legalità e la proporzione rispetto agli scopi legittimi ammessi dalla Convenzione.
Questione diversa dalle precedenti è la possibilità, da un punto di vista procedurale, di invocare tale protezione davanti alla Corte Europea; essa riguarda i criteri sulla ricevibilità in senso stretto.
Riferimenti normativi e giurisprudenziali
Key-cases 2021 – Lista di casi selezionati dal Giureconsulto della Corte – CoE publications
Key-cases 2020 – Lista di casi selezionati dal Giureconsulto della Corte – CoE publications
Speaker
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Roberto ChenalGiurista presso Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
Roberto Chenal è giurista dal 2008 presso la Cancelleria della Corte europea dei diritti dell’uomo nella divisione responsabile dell’esame dei ricorsi introdotti contro lo Stato italiano. Tra il 2013 e il 2014 ha lavorato presso la Commissione Europea per l’Efficacia della Giustizia (CEPEJ) del Consiglio d’Europa, dove si è occupato in particolare del tema della qualità della giustizia. E’ il responsabile per la Corte europea dei diritti dell’uomo del progetto di cooperazione sul dialogo e la formazione con la Corte di Cassazione.
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